cms · Maggio 5, 2021 0

Variante indiana del coronavirus rilevata nel nord Italia

A medical worker waits in the test area at Malpensa Airport in Milan on 3 April 2021, for passengers to go through a rapid swab test for Covid-19 after disembarking from the first “Covid-tested” and “quarantine-free” flight from New York to northern Italy. (Photo by Piero Cruciatti / AFP)

Le autorità del Veneto, nel nord Italia, hanno annunciato lunedì di aver identificato due casi della variante indiana del coronavirus.

La notizia segue i rapporti di un altro caso nella regione centrale della Toscana il mese scorso, e viene dopo che il governo italiano ha vietato gli arrivi dall’India, che è alle prese con una catastrofica epidemia da record che ha travolto gli ospedali.

“Oggi nella (città di) Bassano abbiamo i primi due pazienti, due cittadini indiani”, ha annunciato Luca Zaia, capo della regione Veneto.

“Le varianti sono ormai migliaia e prima o poi arriveranno tutte”, ha detto. “Dobbiamo farcene una ragione e andare avanti”.

Bassano, in provincia di Vicenza, si trova a circa 65 chilometri (40 miglia) a nord-est di Venezia.

I due pazienti sono stati identificati come un padre e una figlia adulta di origine indiana che sono recentemente tornati da un viaggio in India. Attualmente sono in isolamento a casa.

Il ministro della Salute Roberto Speranza domenica ha annunciato un nuovo divieto di ingresso in Italia per chiunque sia stato in India negli ultimi 14 giorni.

Chiunque sia già in Italia e sia stato in India negli ultimi 14 giorni dovrebbe contattare le autorità sanitarie, ha aggiunto.

Con una nuova variante di coronavirus che si sta diffondendo tra i suoi 1,3 miliardi di persone, l’India è diventata il più grande hotspot mondiale di coronavirus negli ultimi giorni, riportando 349.691 nuovi casi solo domenica.

Nell’ultima settimana, più di due milioni di casi sono stati rilevati, un aumento del 58% sui sette giorni precedenti, secondo le cifre compilate da AFP.